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giovedì 26 giugno 2014

Potrebbe essere peggio: in giro per WC

Inizio il post ringraziando tutti voi che siete stati contagiati dalla mania, un po' strana a dire il vero, di fotografare WC in giro per l'Italia. Ne approfitto per rinnovare l'invito a scattare foto a più non posso, a bagni belli e brutti, proprio adesso che state partendo per le vacanze. Faranno parte di una bella gallery. E, ovviamente, sarete anche chiamati a dare il vostro voto!

La prima è la "selfietoilette" di Manuela dal bagno di casa sua:







Questo altro è il WC di un albergo a pochi km dalla basilica di San Pietro. E' il Cardinal hotel St. Peter a 4 stelle, aperto nel 2007, che fa parte di una catena di fama internazionale, la Sunflower Hotel Group. E' ai margini di Villa Pamphili dove gli ospiti possono godersi lunghe passeggiate. Per le foto ringraziamo Mario.






Altro gioiello è la toilette di Palazzo Barberini che ospita la Galleria Nazionale d'Arte Antica e si trova in via Quattro Fontane, nel pieno centro di Roma, a pochi passi dal Quirinale. Al suo interno, nel lontano 1947, vide la luce il Partito Socialista Democratico Italiano. C'è anche una targa che testimonia l'evento. Per le foto ringraziamo Roberta.





Di tutt'altro genere la toilette della cantina Antinori, la famiglia toscana che si dedica da più di 600 anni alla produzione di vino. La cantina è un' opera d'arte realizzata in 7 anni e nei colori che più rispettano la terra, cioè il marrone-rosso, e in materiali naturali come legno, cotto, corten e vetro, preziosi come il Chianti Classico che la famiglia produce. La costruzione si affaccia sul paesaggio circostante, quello della campagna di San Casciano Val di Pesa, tramite una terrazza circondata dal vigneto. La famiglia Antinori ha infatti ottenuto di realizzarla con il minor impatto ambientale, in totale invisibilità e in armonia con la natura circostante. Si organizzano visite guidate al suo interno per scoprire la nascita di vini così prestigiosi e poter così ammirare la meraviglia della costruzione. La visita l'ha fatta per noi Federica, che ha scattato la foto del WC dove, dallo specchio, si intravedono casse di vino che "firmano" la toilette.




Ultimo, ma non certo per importanza, il WC del ristorante La villetta in via della Piramide Cestia a Roma, zona Garbatella. La foto non è perfettamente a fuoco ma immaginiamo che, vista la scritta, chi l'abbia scattata stesse ridendo. Grazie a Riccardo!



Continuate a scriverci e a scattare le vostre #selfietoilette! La mail è 80indue@gmail.com.

Per informazioni:

Hotel Cardinal St Peter, Roma
http://www.hotelcardinalrome.com/italiano/

Palazzo Barberini
http://galleriabarberini.beniculturali.it/

Cantina Antinori
http://www.antinorichianticlassico.it/

Ristorante la villetta
http://www.lavillettadal1940.com/

lunedì 16 giugno 2014

WC-WATCHING all'Università

Ingresso dell'Università Suor Orsola Benincasa
In questo post vi porterò in giro per toilette "dotte". Esistono bagni più istruiti di altri? Dipende dove si trovano. Queste toilette sono più sapienti di tutte! Ho avuto l'onore di insegnare in un Master in radiofonia all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. E' stato il primo anno del master che ha formato le diverse figure professionali che lavorano in una radio: conduttori, responsabili marketing, programmatori musicali e tecnici. L'emozione quando ho varcato la porta è stata tanta: un po' perché l'ultima volta che ero entrata in una università era oltre 20 anni fa. Mi trovavo infatti a Siena alla facoltà di Lettere ed ero dall'altra parte della barricata, cioè una svogliata studentessa con tante idee ma poca certezza del suo futuro universitario. Dall'altra una grande soddisfazione e responsabilità. Condividere con altri il proprio percorso professionale e fare in modo che contribuisca alla formazione di conduttori radiofonici lo è ancora di più. E poi, diciamolo, la radio è il lavoro più bello del mondo e insegnarlo è donare agli altri questa passione.
La "classe", che poi sono diventati "i miei ragazzi", è sempre stata attenta, propositiva ed entusiasta. Tutti aspetti del mio lavoro che ogni tanto, anche se fortunatamente non insieme!, subiscono degli scossoni. Non potrò mai dimenticare le facce dei ragazzi quando mi hanno visto. Forse si aspettavano una signora di svariati anni con capelli bianche e bastone. D'altronde, lo sappiamo, insegnare all'Università non è cosa che si  possa fare da giovani (almeno in Italia...). In effetti, a pensarci bene, chi può dire che non abbia realmente 73 anni? La radio mantiene freschi!
Il luogo dove si tenevano le lezioni è bellissimo perché si affaccia sul golfo di Napoli.
Vista del golfo di Napoli dall'Università
La struttura dell'Università, un complesso monastico voluto da Suor Orsola costruito in due tempi, nel XVI e nel XVII secolo, è costituito da tre fabbricati disposti a U. Al suo interno ci sono opere importanti che sono anche meta di turisti: rivestimenti del seicento, opere del settecento di Giuseppe Bonito, Luca Giordano, Francesco De Mura.


Vista di Napoli dalla sede della webradio
E' il più antico complesso universitario non statale d'Italia e al suo interno ci sono angoli mozzafiato, un giardino con piante da tutto il mondo e, per i gattofili come me, svariati gatti (molto saggi visto dove vivono...).

Fra gli ospiti illustri che hanno studiato o insegnato fra queste mura: Benedetto Croce, Paolo Mieli, Stefano Rodotà.
Il Claustro 
All'interno dell'Università c'è una web radio, Runradio.it, che viene gestita con grande impegno dai ragazzi della facoltà di Scienza della Comunicazione. Gli studi della radio sono serviti ai "miei ragazzi" per fare le loro lezioni come futuri conduttori.
Al piano superiore degli studi c'è la toilette di cui mostro le foto, un piccolo tesoro di gusto.
Ingresso del bagno più prestigioso dell'Università


Dopo aver passeggiato fra queste meraviglie suona quasi strana la modernità del mezzo radiofonico e, in particolar modo, di quello sul web. Ma la caratteristica della radio è proprio questa: imparare dal passato, ma avere sempre uno sguardo attento al futuro. E per superare gli esami bisogna studiare! Non basta certo una preghiera a Suor Orsola! 


Votazione:

3/5

 


Per informazioni:

Università Suor Orsola Benincasa

Runradio.it, la webradio dell'Università







domenica 8 giugno 2014

WC-WATCHING: Borghetto sul Mincio... anche Napoleone passò di qui!

A pochi chilometri da Verona c'è un piccolo paradiso, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato se non fosse per il via vai di turisti in visita che ti riportano alla realtà. 
Borghetto è una frazione di Valeggio sul Mincio, e non a caso è incluso nella lista piuttosto elitaria dei Borghi più Belli d' Italia. Toponimo di origine longobarda che significa "insediamento fortificato", nel Medio Evo fu avamposto dei Cavalieri dei Templari, che dovevano presidiare uno dei pochi guadi presenti sul fiume.
Dal piccolo ponte San Marco, che per volere della Repubblica Veneta venne costruito con pietre e legno così da smontarlo in fretta in caso di attacchi nemici,  è possibile osservare i primi scorci, agglomerati di case colorate che sembrano pronte a cadere nell'acqua sottostante, apparentemente placida per poi agitarsi in mulinelli e cascate.
La prima cosa che colpisce è il Castello sulla collina, edificato dagli Scaligeri nel XIII sec., che rende il paesaggio ancor più suggestivo. Si sale attraverso una passeggiata che passa tra vegetazione e villini stile liberty oppure utilizzando un sentiero che però richiede più fiato e buone gambe.
Purtroppo della sua antica gloria rimane ben poco, solo le torri merlate e la caratteristica torre tonda, piuttosto singolare per l'epoca e di cui è ignaro l'utilizzo. Per fortuna, invece, è rimasto visibile il ponte costruito per volere di Gian Galeazzo Visconti. 
Gli abitanti del luogo consigliano di non incamminarsi verso il Castello nelle notti di luna piena, si rischierebbe di imbattersi nel fantasma di messer Andriolo da Parma, il Castellano di Valeggio,  leggenda narra, esser stato colpevole di aver tentato di cedere ai veneziani la piazzaforte valeggiana molto importante per la sua posizione strategica, e per questo fatto arrestare con l'accusa di alto tradimento su ordine di Giacomo da Carrara, sostituto di Guglielmo della Scala. La sua spada venne spezzata e fu esautorato di ogni privilegio di cui godeva, dopodiché, condotto su un carro nella città di  Verona, a Campo di Marte venne legato ad un palo e brutalmente squarciato. L'anima agitata torna alla ricerca della sua spada perduta, l'unica cosa che gli restituirebbe l'onore e il riposo eterno.
Proprio per la sua posizione nella zona transitarono eserciti di ogni epoca, vi passò persino Napoleone Bonaparte, durante la campagna d'Italia, che qui rischiò di essere catturato dagli Austriaci.
Un antico villaggio costruito nel 1400 intorno ai mulini che venivano adibiti alla molatura del frumento e pilatura del riso, oggi adibiti a Bed&Breakfast dove è possibile passare una romantica notte cullati dal suono del fiume.
Mulini al vento


Borghetto la domenica è preso letteralmente d'assalto da chi vuole mangiare i tipici tortellini dalla sfoglia sottile ripieni di carne mista ed aromi, solitamente conditi con burro e salvia ed una spolverata di grana. Qui li chiamano "nodo d'amore" per via di un'altra leggenda che stavolta vede protagonisti due giovani impossibilitati ad amarsi: Malco, Capitano delle truppe viscontee, e Silvia, bella ninfa delle acque del Mincio. Fu lei ad annodare il fazzoletto di seta donandolo al suo amore, come simbolo del sentimento che li legava. Ostacolati e perseguitati, datisi alla fuga i due si gettarono alla fine nel fiume, e chi andò a cercarli  sul ciglio ritrovò solo il fazzoletto. 


Aggiungi un posto a tavola...
Ogni terzo martedì del mese di giugno una Festa ricorda la storia degli innamorati allestendo sul ponte visconteo una tavolata da Guinness dei Primati, dove a più di 4mila commensali vengono serviti i tortellini. Ospiti che arrivano da tutto il mondo e disposti a pagare 70 euro per partecipare, tra rievocazioni in costume e fuochi d'artificio colorati a conclusione della magica serata.
Per chi non vuole spendere così tanto e non vuole privarsi di un assaggio, consiglio la Vecchia Bottega di Borghetto, in centro, locale nato come gastronomia e pastificio, poi ampliato con graziose salette adibite a ristorante dove, oltre il piatto tipico, è possibile degustare tortelli di vario gusto e colore, e secondi in cui il Mincio è protagonista: il luccio in salsa, trota o anguilla da accompagnare ad un bianco di Custoza e Bardolino. Dolci rigorosamente fatti in casa come tutto il resto!

Salame al cioccolato dolce e un po' salato...
Non mancano i punti di ritrovo modaioli e negozietti per uno shopping più che selvaggio, diciamo caratteristico.
Per gli amanti della natura questo è un luogo davvero straordinario; non solo è possibile passeggiare tra testimonianze del passato, ma si può arrivare in bicicletta con un percorso ciclabile di oltre 40km che costeggia il Mincio, da Peschiera del Garda a Mantova. Se poi si ha voglia di fare due passi in più, merita la visita del Parco Giardino Sigurtà, diventato famoso per un viale di un chilometro dove ogni ogni primavera sbocciano più di 30.000 selezionatissime rose Queen Elizabeth e Hybrid Polyantha & Floribunda. Ci si può perdere nel labirinto, al centro del quale sorge una torre con una cupola rivestita in rame. Arrivare lì è una ricompensa per il visitatore che salendo a 2,5mt di altezza potrà così osservare la geometria del "Dedalo" percorso e gettare un occhio verso le altre attrazioni del Giardino. All'interno c'è anche una piccola fattoria con asini, pecore, galline, tacchini e anatre per intrattenere i bambini e le loro famiglie.
Nella villa adiacente (Villa Maffei - Sigurtà) Napoleone III soggiornò per definire le sorti di Venezia.
Insomma se le gite fuori porta sono per voi una piacevole abitudine, almeno una volta nella vita non potete non fermarmi qui, lo ha fatto pure Napoleone anche se credo che lui non ne avesse conservato un buon ricordo!


VOTAZIONE:

La Vecchia Bottega di Borghetto

2/5

 Attrezzati di fasciatoio, ma con barriere architettoniche per i disabili


INFORMAZIONI:

www.borghitalia.itPer trovare i borghi più belli da visitare


www.borghetto.it:  Dormire nei Mulini...

www.cittadiverona.it: Per informazioni su eventi nella zona di Verona e la Festa del nodo d'amore a Valeggio sul Mincio

www.lavecchiabottegadiborghetto.it: Mangiare tipico con la possibilità di acquistare i prodotti

www.sigurta.it: Bellissimo parco con tanto da vedere e da fare. Prezzo di ingresso 12 Euro, i bambini fino a 4 anni non pagano.