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martedì 5 agosto 2014

Chi è il miglior amico di una donna?

Una famosa canzone dice che i migliori amici delle donne sono i diamanti. Credo si sbagli di grosso. In realtà, il migliore amico di una donna è l'idraulico. Immagino le riflessioni maliziose dopo questa affermazione, ma anche questo è un errore. Suona strano che proprio io, che con Annalisa gestisco il blog che individua toilette da incorniciare, mi ritrovi con un enorme problema idraulico che vede coinvolti i tubi di cucina e bagno. Ad agosto, ovviamente. Vi basti pensare che per una settimana mi sono lavata, denti compresi, nella vasca da bagno. Legge del contrappasso? Può darsi, ma facciamo un passo indietro.
10 anni fa quando comprai questa casa, o forse è più giusto dire "quando la banca comprò questa casa", visto che sarà mia fra 20 anni, mi feci aiutare per i lavori di ristrutturazione da un bravissimo muratore , tale Daniele, che aveva una squadra di altre figure professionali al suo seguito. Fra queste c'era anche il mio idraulico, un marcantonio di ragazzo con una fisico da centurione e un sorriso da pubblicità di un dentifricio. Voi capite che quando lo vidi che armeggiava fra i tubi di casa ebbi un mancamento. Il problema fu che la sua bravura era inversamente proporzionale alla sua prestanza fisica. In pratica, ha sbagliato il collegamento di tutti i tubi, creando un ingorgo fra quelli della cucina e del bagno. Avrei potuto capirlo, ma una mattina quando entrai e lo trovai a torso nudo che armeggiava in bagno, non proferii verbo. Non ci riuscivo proprio. Ero reduce da 2 traslochi, non sapevo neanche dove fossero scarpe e vestiti, finiti in chissà quale scatolone, e non riuscivo a guardarmi allo specchio (anche perché non ce l'avevo proprio!). La sua vista mi paralizzò, dato che capii che sarebbe passato ancora molto tempo prima che un bel ragazzo transitasse nella mia casa... Non capendoci un tubo di tubi, scusate il terribile gioco di parole, lo feci lavorare fidandomi ciecamente. A distanza di mesi mi sono però ritrovata con un enorme ingorgo: non avendo creato la giusta pendenza del tubo fra il lavello della cucina e lo scarico nel bagno, lo stesso lavello si intasa spesso coinvolgendo, come questa estate, anche il lavandino del bagno.


Vi tralascio le spiegazioni tecniche del caso, che pure io stento a capire, ma vi basti sapere che il marcantonio di idraulico mi ha assicurato un appuntamento trimestrale con i suoi colleghi, che sono costretti a venire personalmente per stasare i tubi. Attenzione! Si parla di idraulici in carne e ossa, non Idraulico liquido et similia. 
Potrei rifare il bagno, ma al momento non è nei miei piani. O forse è meglio dire, farò un casting per garantirmi il migliore idraulico in circolazione. Ovviamente, non per i suoi muscoli.

Stiamo creando una gallery di toilette (non intasate!) in giro per l'Italia e il mondo! Fotografatele e speditele a: 80indue@gmail.com
Buon viaggio!