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domenica 12 aprile 2015

Nella toilette creme e scrub fatti in casa. Let's make it!

Non so nel vostro bagno, ma nel mio ci sono molti prodotti per ogni tipo di problema: dalla idratazione del corpo, a quella dei piedi e delle mani, per non parlare di docciaschiuma specifici per pelli chiare o per quelle disidratate. Ora che ci avviciniamo alla stagione estiva pensiamo però per tempo a prodotti che ci aiutino a superare la "mitica" prova costume. Perciò perché non cominciamo a creare creme fatte in casa con pochi e semplici ingredienti? Ci aiuta la brava e preparatissima Alessandra Miraglia, biotecnologa, esperta in formulazioni e preparazioni ecocosmetiche e curatrice del sito www.ecocosmesicreativa.it



Di quali ingredienti abbiamo bisogno per realizzare una crema per gambe gonfie?
Quello delle gambe gonfie e pesanti è un problema molto frequente nelle donne (soprattutto nella fase premestruale in cui i livelli di estrogeni sono più alti e con il loro effetto vasodilatatrio contribuiscono alla ritenzione di liquidi) e in generale in tutte le persone che sono costrette a stare per lungo tempo sedute o in piedi (attenzione però perché anche pantaloni stretti, tacchi alti e stivali comprimendo piedi e gambe non consentono una corretta circolazione venosa!). In questi casi il sangue fa fatica a risalire verso il cuore e questa stasi ematica porta ad un aumento della pressione venosa con conseguente passaggio di liquidi plasmatici nei tessuti circostanti, dando origine a gonfiore generalizzato e senso di pesantezza .  Questa condizione si acuisce e diventa più evidente con i primi caldi poiché aumenta la vasodilazione e quindi la ritenzione di liquidi. E’ fondamentale quindi, se si trascorrono molte ore in piedi o seduti, fare una “pausa” e muoversi un po’, in questo modo infatti i muscoli degli arti inferiori, contraendosi e rilasciandosi, generano un “effetto pompa” che contribuisce al ritorno venoso.
Ma la natura, come sempre ci viene in aiuto! Vediamo insieme, quindi, come preparare un rimedio casalingo defaticante per le gambe gonfie e pesanti. Occorreranno:


90 g di gel di aloe
5 g di olio di girasole
2 g di estratto idroalcolico di ippocastano
2 g di estratto idroalcolico di rusco
15 gocce di olio essenziale di menta
10 gocce di olio essenziale di cipresso
10 gocce di olio essenziale di rosmarino
Poniamo tutti gli ingredienti in un vasetto e mescoliamo bene con un frullino da caffè (o per dosi maggiori con un mixer ad immersione), a questo punto travasiamo in una bottiglietta e conserviamo il gel “gambe pesanti” in frigo (in questo caso il freddo oltre ad essere necessario per la conservabilità renderà il nostro gel ancora più efficace!). Ricordate di agitare il prodotto prima dell’uso.
Il gel si applica sulle gambe, massaggiando dal basso verso l’alto, per favorire il ritorno venoso dopodiché ci si stende a terra (o sul letto) a “elle” cioè, con le gambe sollevate poggiate al muro, per 10 minuti. Gambe leggere assicurate!
Gli estratti di ippocastano, rusco, menta, cipresso e rosmarino sono dotati di proprietà vasoattive, in grado cioè di aumentare la resistenza delle pareti dei capillari diminuendone la permeabilità e contrastando la fuoriuscita e il ristagno dei liquidi.
Naturalmente anche in questo caso un corretto stile di vita, alimentazione sana ed equilibrata, attività fisica costante e niente fumo sono fondamentali!

Quali ingredienti, invece, per una crema per bruciare i grassi?
Qui, la questione diventa un po’ più complessa… prima di tutto è importante sottolineare che il grasso corporeo rappresenta la nostra riserva energetica e questo serbatoio si “svuota”  solo se l’energia che consumiamo è maggiore di quella che introduciamo con l’alimentazione. Quindi per “bruciare” i grassi è necessario prima di tutto praticare della sana attività fisica ed alimentarsi in maniera equilibrata. Inoltre nessun cosmetico potrà mai agire in profondità (altrimenti diventerebbe un farmaco), ma solo sugli accumuli adiposi superficiali (sottocutanei) che con con un adeguato massaggio potrà migliorare l’aspetto della pelle rendendola più turgida e compatta.  Un ottimo rimedio fai da te in questi casi è un semplice fango realizzato con acqua e cacao amaro. Il cacao, infatti, contiene teobromina, una sostanza in grado di aumentare il metabolismo dei lipidi, favorendo cosi la riduzione della massa adiposa. Si applica sulle zone da trattare (pancia, cosce, giro vita) che andranno ricoperte con pellicola per alimenti, e si lascia agire per una mezzoretta. Dopodiché ci si sciacqua sotto la doccia. Il trattamento deve essere eseguito quotidianamente per almeno tre settimane.
Contribuirà inoltre a migliorare l’aspetto della pelle, rendendola più soda il “gel gambe pesanti”  di cui abbiamo parlato prima, perché grazie ai sui attivi aiuterà a contrastare la ritenzione idrica che spesso si associa in questi casi.

Possiamo realizzare da soli anche uno scrub corpo che lascia la pelle morbida?

Certo, ed è davvero semplice! Basterà mescolare zucchero di canna integrale (mi raccomando non grezzo, ma integrale perché contiene acido glicolico che contribuisce all’azione esfoliante), olio di girasole, olio essenziale di arancio e rosmarino. E’  uno scrub corpo, dal profumo inebriante e grazie all'azione esfoliante dello zucchero di canna e agli oli essenziali di arancio e rosmarino, ad attività tonica e stimolante, renderà la pelle morbida e levigata, favorendo il rinnovamento cellulare,  stimolando il microcircolo e la vostra mente! Ecco qui le dosi:
3 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaio di olio di girasole
6 gocce di olio essenziale di girasole
2 gocce di olio essenziale di rosmarino
Si applica sotto la doccia, sulla pelle del corpo bagnata e si massaggia con movimenti circolari dal basso verso l'alto, a partire dalle caviglie. Si risciacqua, poi, con acqua tiepida per eliminare lo zucchero e  si massaggia nuovamente la pelle per favorire l'assorbimento dell'olio (acqua e olio in questo modo creano un emulsione estemporanea che renderà la pelle morbidissima!). Si asciuga, infine, la pelle del corpo, tamponando delicatamente con una salvietta.

Le creme solari e doposole dello scorso anno devono essere buttate? Possono sennò essere utilizzate in altro modo?

In generale possiamo dire che le creme solari durano 12 mesi dall'apertura se conservate in modo ottimale, se però le lasciamo aperte in spiaggia e sotto il sole, potrebbero anche durare meno. E’ opportuno quindi non utilizzare la crema solare dell'estate precedente perché i “filtri” utilizzati perdono di efficacia e possono dare origine a sostanze  dannose per la pelle . Questo vale in particolar modo per i prodotti che utilizzano filtri di tipo chimico (la maggior parte dei prodotti in commercio) , molecole cioè che assorbono la radiazione solare, e sono più sensibili e suscettibili a variazioni. Se invece si è optato per creme solari a base di soli filtri fisici, sostanze  riflettenti in grado di respingere le radiazioni (è questo è il caso dei prodotti “ecobio”) possiamo tranquillamente riutilizzarli anche l’anno successivo, perché tali sostanze sono più stabili e non subiscono variazioni .
In ogni caso consiglio sempre di portare, in spiaggia, il solare in una borsetta termica, per preservarlo da caldo e sole e poterlo così  riutilizzare l’anno successivo,  almeno nei mesi primaverili, quando la radiazione solare è già alta e la nostra pelle necessita di essere protetta per prevenire il fotoinvecchiamento.

Il doposole, invece, a patto che non presenti variazioni di odore, colore, aspetto, può essere tranquillamente riutilizzato, l’anno successivo, anche prima dell’estate, semplicemente come crema idratante per il corpo, ciò significa quindi che il doposole acquistato d’estate, può essere utilizzato anche tutto l’inverno come idratante, in modo da terminarlo! 

Alessandra Miraglia con un selfietoilette nel suo bagno ricco di libri e creme


Per maggiori informazioni e per contattare Alessandra Miraglia: