Non so nel vostro bagno, ma nel mio ci sono molti prodotti per ogni tipo di problema: dalla idratazione del corpo, a quella dei piedi e delle mani, per non parlare di docciaschiuma specifici per pelli chiare o per quelle disidratate. Ora che ci avviciniamo alla stagione estiva pensiamo però per tempo a prodotti che ci aiutino a superare la "mitica" prova costume. Perciò perché non cominciamo a creare creme fatte in casa con pochi e semplici ingredienti? Ci aiuta la brava e preparatissima Alessandra Miraglia, biotecnologa, esperta in formulazioni e preparazioni ecocosmetiche e curatrice del sito www.ecocosmesicreativa.it
Di quali ingredienti abbiamo bisogno
per realizzare una crema per gambe gonfie?
Quello
delle gambe gonfie e pesanti è un problema molto frequente nelle donne (soprattutto
nella fase premestruale in cui i livelli di estrogeni sono più alti e con il
loro effetto vasodilatatrio contribuiscono alla ritenzione di liquidi) e in
generale in tutte le persone che sono costrette a stare per lungo tempo sedute
o in piedi (attenzione però perché anche pantaloni stretti, tacchi alti e
stivali comprimendo piedi e gambe non consentono una corretta circolazione
venosa!). In questi casi il sangue fa fatica a risalire verso il cuore e questa
stasi ematica porta ad un aumento della pressione venosa con conseguente
passaggio di liquidi plasmatici nei tessuti circostanti, dando origine a
gonfiore generalizzato e senso di pesantezza .
Questa condizione si acuisce e diventa più evidente con i primi caldi
poiché aumenta la vasodilazione e quindi la ritenzione di liquidi. E’
fondamentale quindi, se si trascorrono molte ore in piedi o seduti, fare una
“pausa” e muoversi un po’, in questo modo infatti i muscoli degli arti
inferiori, contraendosi e rilasciandosi, generano un “effetto pompa” che
contribuisce al ritorno venoso.
Ma la
natura, come sempre ci viene in aiuto! Vediamo insieme, quindi, come preparare
un rimedio casalingo defaticante per le gambe gonfie e pesanti. Occorreranno:
90 g di gel
di aloe
5 g di olio
di girasole
2 g di
estratto idroalcolico di ippocastano
2 g di
estratto idroalcolico di rusco
15 gocce di
olio essenziale di menta
10 gocce di
olio essenziale di cipresso
10 gocce di
olio essenziale di rosmarino
Poniamo
tutti gli ingredienti in un vasetto e mescoliamo bene con un frullino da caffè
(o per dosi maggiori con un mixer ad immersione), a questo punto travasiamo in
una bottiglietta e conserviamo il gel “gambe pesanti” in frigo (in questo caso
il freddo oltre ad essere necessario per la conservabilità renderà il nostro
gel ancora più efficace!). Ricordate di agitare il prodotto prima dell’uso.
Il gel si
applica sulle gambe, massaggiando dal basso verso l’alto, per favorire il
ritorno venoso dopodiché ci si stende a terra (o sul letto) a “elle” cioè, con
le gambe sollevate poggiate al muro, per 10 minuti. Gambe leggere assicurate!
Gli
estratti di ippocastano, rusco, menta, cipresso e rosmarino sono dotati di
proprietà vasoattive, in grado cioè di aumentare la resistenza delle pareti dei
capillari diminuendone la permeabilità e contrastando la fuoriuscita e il
ristagno dei liquidi.
Naturalmente
anche in questo caso un corretto stile di vita, alimentazione sana ed
equilibrata, attività fisica costante e niente fumo sono fondamentali!
Quali ingredienti, invece, per una
crema per bruciare i grassi?
Qui, la
questione diventa un po’ più complessa… prima di tutto è importante
sottolineare che il grasso corporeo rappresenta la nostra riserva energetica e
questo serbatoio si “svuota” solo se
l’energia che consumiamo è maggiore di quella che introduciamo con
l’alimentazione. Quindi per “bruciare” i grassi è necessario prima di tutto
praticare della sana attività fisica ed alimentarsi in maniera equilibrata.
Inoltre nessun cosmetico potrà mai agire in profondità (altrimenti diventerebbe
un farmaco), ma solo sugli accumuli adiposi superficiali (sottocutanei) che con
con un adeguato massaggio potrà migliorare l’aspetto della pelle rendendola più
turgida e compatta. Un ottimo rimedio
fai da te in questi casi è un semplice fango realizzato con acqua e cacao
amaro. Il cacao, infatti, contiene teobromina, una sostanza in grado di
aumentare il metabolismo dei lipidi, favorendo cosi la riduzione della massa
adiposa. Si applica sulle zone da trattare (pancia, cosce, giro vita) che
andranno ricoperte con pellicola per alimenti, e si lascia agire per una
mezzoretta. Dopodiché ci si sciacqua sotto la doccia. Il trattamento deve
essere eseguito quotidianamente per almeno tre settimane.
Contribuirà
inoltre a migliorare l’aspetto della pelle, rendendola più soda il “gel gambe
pesanti” di cui abbiamo parlato prima,
perché grazie ai sui attivi aiuterà a contrastare la ritenzione idrica che
spesso si associa in questi casi.
Possiamo realizzare da soli anche
uno scrub corpo che lascia la pelle morbida?
Certo, ed è
davvero semplice! Basterà mescolare zucchero di canna integrale (mi raccomando
non grezzo, ma integrale perché contiene acido glicolico che contribuisce
all’azione esfoliante), olio di girasole, olio essenziale di arancio e
rosmarino. E’ uno scrub
corpo, dal profumo inebriante e grazie all'azione esfoliante dello zucchero di
canna e agli oli essenziali di arancio e rosmarino, ad attività tonica e
stimolante, renderà la pelle morbida e levigata, favorendo il rinnovamento
cellulare, stimolando il microcircolo e
la vostra mente! Ecco qui le dosi:
3 cucchiai
di zucchero di canna
1 cucchiaio
di olio di girasole
6 gocce di
olio essenziale di girasole
2 gocce di
olio essenziale di rosmarino
Si applica sotto la doccia, sulla pelle del corpo bagnata e si massaggia
con movimenti circolari dal basso verso l'alto, a partire dalle caviglie. Si
risciacqua, poi, con acqua tiepida per eliminare lo zucchero e si
massaggia nuovamente la pelle per favorire l'assorbimento dell'olio (acqua e
olio in questo modo creano un emulsione estemporanea che renderà la pelle
morbidissima!). Si asciuga, infine, la pelle del corpo, tamponando
delicatamente con una salvietta.
Le creme solari e doposole dello scorso anno devono essere buttate? Possono sennò essere
utilizzate in altro modo?
In
generale possiamo dire che le creme solari durano 12 mesi dall'apertura se
conservate in modo ottimale, se però le lasciamo aperte in spiaggia e sotto il
sole, potrebbero anche durare meno. E’ opportuno quindi non utilizzare la crema
solare dell'estate precedente perché i “filtri” utilizzati perdono di efficacia
e possono dare origine a sostanze dannose per la pelle . Questo vale in
particolar modo per i prodotti che utilizzano filtri di tipo chimico (la
maggior parte dei prodotti in commercio) , molecole cioè che assorbono la
radiazione solare, e sono più sensibili e suscettibili a variazioni. Se invece
si è optato per creme solari a base di soli filtri fisici, sostanze riflettenti in grado di respingere le
radiazioni (è questo è il caso dei prodotti “ecobio”) possiamo tranquillamente
riutilizzarli anche l’anno successivo, perché tali sostanze sono più stabili e
non subiscono variazioni .
In ogni
caso consiglio sempre di portare, in spiaggia, il solare in una borsetta termica,
per preservarlo da caldo e sole e poterlo così riutilizzare l’anno successivo, almeno nei mesi primaverili, quando la
radiazione solare è già alta e la nostra pelle necessita di essere protetta per
prevenire il fotoinvecchiamento.
Il
doposole, invece, a patto che non presenti variazioni di odore, colore,
aspetto, può essere tranquillamente riutilizzato, l’anno successivo, anche
prima dell’estate, semplicemente come crema idratante per il corpo, ciò
significa quindi che il doposole acquistato d’estate, può essere utilizzato
anche tutto l’inverno come idratante, in modo da terminarlo!
Alessandra Miraglia con un selfietoilette nel suo bagno ricco di libri e creme |
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