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lunedì 31 marzo 2014

BETTY PARLA DI ANNALISA




Annalisa è un nome proprio formato da due parti: Anna e Lisa: Non è un caso che i genitori lo abbiano scelto. Queste parti corrispondono alle due personalità che convivono sotto i suoi occhioni chiari e che sono divise equamente al 50%. Una è stata definita “La regina di Testaccio”. Da sempre una gran viveur, nota per le sue scorribande nei locali della famosa zona che a Roma pullula di vita notturna, non si è MAI fatta mancare un aperitivo, una festa, una inaugurazione, una serata in discoteca. Tutto purché ci fosse gente e divertimento. Conosceva chiunque la potesse mettere in lista, dare una riduzione, riservare un tavolo al privé. Animo solare e socievole ha trovato pane per i suoi denti in quel periodo della vita dove solitamente si studia all’università, ma spesso ci si diverte parecchio. Nonostante le sue notti brave rigorosamente analcoliche essendo astemia, le sue “sveglie” alle 12-13 (prima non era in grado di connettere), e i look all’ultima moda che spesso era lei ad anticipare, ha improvvisamente deciso di dare una svolta alla sua vita. A questo punto emerge l’altro 50% della sua personalità. La donna che viveva di notte e che amava divertirsi solo al buio decide di arruolarsi nell’esercito. Voi capite come chiunque l’abbia conosciuta possa aver preso quella scelta una volta comunicata! Non sarò la prima a dire, cara Anna o Lisa (non so a chi delle due anime mi sto rivolgendo), che nessuno ha mai creduto che tu ce la facessi ad arrivare puntuale all’alzabandiera, a fare attività fisica con 20 kg di zaino sulle spalle, e, soprattutto, a vivere per mesi e mesi indossando sempre lo stesso abito che, per carità, la nuance militare è sempre stata di gran moda, ma solo per andare a qualche happening. Invece ha sorpreso tutti. Ha fatto i suoi duri mesi di preparazione ed è partita per ben due missioni di 6 mesi a Herat dimostrando un gran cuore non solo per la sua carriera, ma anche per la madrepatria che in quel momento diventava più importante dei locali di Testaccio.
Da queste poche righe avete capito come Annalisa sia una fonte inesauribile di idee e di voglia di vivere. In ogni momento lei c’è, non solo per fornirti l’ultimo consiglio di look, ma anche per sollevarti nei momenti bui. D’altronde è nata come Regina della Notte. In due parole: Daje sempre!

ANNALISA "SPARLA" DI BETTY



Il mio tentativo di descrivere Betty è già fallito in partenza, perché sono sicura che mentre sto scrivendo lei sta “combinando” qualcosa che andrebbe menzionato, ma che per tempistica resterà fuori.

Betty è così, inarrestabile direi, sorprendente e, seppur dotata di fedeltà estrema per il suo modo di essere con peculiarità caratteriali che ricordo inalterate da tredici anni a questa parte, rimane imprevedibile.
Da quel lontano 2001 ne avrei di cose da raccontare, non il modo in cui abbiamo stretto amicizia perché sono sicura che quello lo dirà lei e ci riuscirà con una teatralità nelle parole che la contraddistingue.  
Con commozione posso affermare che il suo sorriso è stato una cura in un momento in cui il mondo sembrava cadermi addosso e la sua amicizia un sostegno per tornare su questo mondo.
Tolta questa sviolinata, adesso posso cominciare a sparare a zero!
Scherzo, ovviamente… Se volessi potrei raccontare aneddoti che la rovinerebbero, come lei potrebbe rovinare me se tirasse fuori scene di ordinaria follia attuate come se tutto fosse normale.
Ma ci si vuole troppo bene per mettere in piazza i fattacci nostri, soprattutto adesso che stiamo iniziando insieme una grande avventura e chissà dove ci porterà, male che vada ci abbiamo provato!
Devo sicuramente ringraziare la Betty per tante cose, dal come riporre correttamente i farmaci ai consigli di dizione, passando dal come annullare il plafond della carta di credito con l’acquisto di creme anti età al come bisogna salutare su un red carpet (nel caso capitasse) ed essere scambiate per una grande diva.
Ora tutte queste perle di saggezza e molto altro ancora vorremmo condividerlo con voi, nella speranza vi appassionate a seguirci, siate ricettivi nel dispensare consigli e perché no, collaborare con noi affinché questo blog possa crescere.
Perché potrebbeesserepeggio? Non è solo un omaggio a Frankestein JR, ma un modo per testimoniare che nonostante i 40 “sul collo” ci siamo accorte che, in fondo, è una bella età e, in secondo luogo, è nostra intenzione inserire una rubrica per la quale capirete che non potrebbe esserci titolo più appropriato.
Insomma si inizia… E per tornare alla mia compagna di viaggio, uno dei tanti che abbiamo fatto insieme, ho solo un’ultima cosa da aggiungere: DAJE!