Another Brick in the Wall... |
Comodamente seduti, invece, la scelta è ampia. Io ho preferito mangiare tipico e ho scovato un paio di posti niente male. Da Sophie'n Eck, all'incrocio tra Sophienstrasse e Grosse Hamburger Strasse, vie che attraversano il Mitte, il centro città, ricco di palazzi storici, di negozi, botteghe d'arte, gallerie e teatri. Bella atmosfera, buona la zuppa di patate, specializzato nei piatti a base di asparagi bianchi. Zum Schwarzen Hasen, Krausnickstrasse 1, nella parte in cui interseca Oranienburgerstrasse, locale davvero particolare, dove oltre che mangiare si può sorseggiare vino e birra in allegria.
Una vera giungla! |
Sarà il gano delle donne? |
Finita la cena si può salire sulla Torre della Televisione, Berliner Fernsehturm, una vista da oltre 200 metri si scorge il Palazzo del Parlamento, l'isola dei Musei sulla Unter den Linden fino alla Porta di Brandeburgo e addirittura Potsadamer Platz. Certo vederlo di giorno è meglio per una visuale più chiara, ma volete mettere la suggestione di una notturna?
Volete tirare fino alle prime luci dell'alba? No problem, tra Friedrickstrasse e Alexanderplatz ne troverete quanti ne volete.
Non mi stupisce che sempre più personaggi dello spettacolo scelgano di vivere qui, è tutto più tranquillo e se vuoi muoverti con i mezzi pubblici lo fai senza stress, se il cartellone luminoso annuncia l'arrivo della metro in 4 minuti, stai certo che al quarto le porte sono già aperte per farti entrare. Esperimento miseramente fallito a Roma, dove, dopo un iniziale tentativo di annunciare l'arrivo, si davano davvero i numeri ed il pannello alla fine si è spento per sempre! Set recentemente di film di successo quali Monuments Men di George Clooney, Grand Budapest Hotel di Wes Anderson e Storia di una ladra di libri di Brian Percival, Berlino si aggiudica un ruolo attivo nella cultura europea, e, seppur non ho grande simpatia per i suoi abitanti, c'è solo da prendere appunti!
INFORMAZIONI:
www.visitberlin.de/it Pianifica la tua visita della città
www.tv-turm.de I biglietti per salire sulla Torre della Televisione si possono acquistare on line. Prezzi da 13 Euro ( 8.50 bambini dai 4 ai 16 anni)
www.sophieneck-berlin.de; www.zumschwarzenhasen.de: Mangiare tipico berlinese
http://hansimglueck-burgergrill.de: Se vuoi fa l'americano a Berlino
www.allsaints.com: moda britannica, bella la vetrina con le macchine da cucire della nonna. Su Friedrichstrasse
www.tukadu.com; www.facebook.com/Tukadu - Rosenthaler Strasse 46-47: Orecchini e collane molto originali, puoi anche scegliere tu come comporli
www.curry61.de su Oranienburgerstrasse, a mio giudizio i currywurst più buoni
VOTAZIONE:
Hans im glueck
3/5
Un punto a nostro favore, ho notato che molti bagni nei ristoranti e locali in genere non sono progettati per i disabili.
* Cit. John Fitzgerald Kennedy. La celebre frase pronunciata dal Presidente degli Stati Uniti d'America il 26 giugno 1963, mentre era in visita a Berlino Ovest. Lo scopo era quello di far percepire la vicinanza degli Stati Uniti alla Germania, dopo il sostegno che l'Unione Sovietica aveva dato a Berlino Est per la costruzione del muro. La frase tradotta significa "Io sono un berlinese", ma il fatto di mettere quell'ein avrebbe secondo alcuni fatto si che dicesse "io sono un bombolone"! Infatti i Berliner Pfannkucken, o semplicemente Berliner, sarebbero quelli che in Italia sono conosciuti come Krapfen (le "bombe" romane) e l'uso dell'articolo indeterminativo avrebbe stravolto il senso! Ma visto il momento storico in cui è stato pronunciato e che si volesse solo sottolineare l'essere un cittadino della città al pari degli altri, l'errore grammaticale è stato sottolineato ed esasperato da chi non vedeva di buon occhio la presenza americana.
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