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giovedì 24 aprile 2014

WC-WATCHING: Fuggi da Foggia, non per Foggia ma per i foggiani

Non puoi andare a Barletta se non possiedi un minimo di nozioni storiche. La città pugliese, infatti, è ricca di richiami alla leggendaria giostra di cavalieri che vide protagonisti tredici italiani contro tredici francesi. E se tredici a tavola porta male, sui cavalli porta bene. Tra la polvere e le urla di battaglia noi italiani ne siamo usciti vincitori, grazie al valoroso Ettore Fieramosca, eroe indiscusso del combattimento.  Fu lui a sferzare il colpo finale contro Monsieur de la Motte, reo di aver pronunciato parole di oltraggio al valore italiano che avevano fornito il pretesto per scendere in campo gli uni contro gli altri. Caduto da cavallo de la Motte, il Fieramosca scese anche lui da cavallo per poter combattere ad armi pari. Bastò un rapido corpo a corpo affinché il capitano francese, già psicologicamente provato, si gettasse ai piedi del trionfatore italiano, arrendendosi.
All'epoca era consuetudine che assistessero alle sfide solo nobili e regnanti, ma quell'evento così inusuale, in cui si poteva veder combattere gli italiani contro l'oppressore, accese gli animi di molti cittadini, così da spingerli ad assistere alla Disfida.
Così a Barletta puoi trovare il B&B La Disfida, piazza la Sfida, piazza 13 febbraio 1503 d.C. (giorno della sfida), Bar la Disfida, Cantina la Sfida (dove pare abbiano cenato i cavalieri spagnoli, italiani e francesi e luogo che ha visto accendersi gli animi che hanno portato allo scontro), ed ovviamente Via Ettore Fieramosca.
Città inaspettatamente bella, dico inaspettatamente perché le vicine Bari e Foggia non brillano per fascino architettonico, non me ne vogliate. Contaminazioni romaniche, gotiche e normanne si riflettono sui numerosi siti di interesse culturale, quali la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, che si affaccia sullo splendido castello quadrangolare, o la Basilica del Santo Sepolcro, nei pressi della quale si leva il Colosso di Barletta. Passeggiare per le strade del centro e rimanere sorpresi dal barocco del Palazzo della Marra, con il suo sontuoso balcone sorretto da mensole ornate da mostri, cani e grifi terminanti con mascheroni con la bocca aperta, e sentirsi catturati dalle sensazioni artistiche che ti arrivano guardando il teatro intitolato al compositore Giuseppe Curci, appuntamento fisso per chi vuole assistere a  rappresentazioni che spaziano dalla prosa alla concertistica, dalla danza alla commedia.
Il bagno colorato di SùLeMani
Barletta però è anche movida, ondate di giovani che affollano il centro cittadino, a volte rendendo difficile il passaggio a chi vuole semplicemente fare due passi. Non mancano locali notturni, pub con musica dal vivo, ristoranti aperti fino a tardi (un elogio particolare alla sensibilizzazione che in molti hanno verso le intolleranze alimentari, come lattosio e glutine.)Se volete assaggiare un buon piatto di frutta fresca o altri stuzzichini accompagnati da un buon spritz, potrei consigliarvi SùLeMani, ma attenzione a comportarvi bene che nulla sfugge agli occhi vigili del sorvegliante!
Attenti qualcuno vi sta guardando!


Il bagno, argomento centrale ormai lo sapete del nostro blog, è piccolo ma pulito, solo la porta scorrevole è un po' ostica da aprire, richiede muscoli allenati!

Se poi avete voglia di fare una gita fuori porta, allora dovete andare a Trani, indescrivibile, il colore del mare lì sembra più blu mentre cammini lungo il porto osservando vecchie imbarcazioni, qualcuna in vendita, che ti fanno venir voglia di lasciare tutto e fuggire verso lidi lontani.


Luci di atmosfera al Corte in fiore




Caratteristico e buono il ristorante Corte in Fiore, che ha una residenza di charme, 6 camere che sorgono al primo piano del Palazzo Laghezza, risalente al '500.
Ora conta poco che la sottoscritta amante del pesce crudo ha fatto indigestione, passando una giornata intera, la successiva alla visita, nel luogo a me caro tanto osannato, perché comunque merita una sosta e magari anche una notte nelle luxury suite a disposizione.



Ed ora passiamo ai voti che è la parte che preferisco:

Sù le mani:


Corte in fiore:



Entrambi i bagni purtroppo hanno barriere architettoniche e sono prive di fasciatoio

INFORMAZIONI UTILI:

www.comune.barletta.ba.it

www.teatropubblicopugliese.it
www.corteinfiore.it

SùLeMani lo potete trovare tramite Facebook, da maestrina quale sono faccio notare, onde evitare che qualcuno lo faccia notare a me, che il locale ha una conoscenza dell'italiano piuttosto approssimativa, non solo per il su con l'accento, su cui lascio l'ombra del dubbio che sia un errore voluto, quanto piuttosto dal cartello esposto all'esterno.
Caccia all'errore


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